In questi ultimi anni, all'interno delle nostre case, il bagno è divenuto un ambiente di primo piano, capace di riflettere i cambiamenti della società e della cultura che ci hanno accompagnato.
Trattandosi di una casa principale situata in Torino, degli anni 70/80, i committenti ci hanno incaricato di progettare un bagno funzionale ma che fosse al tempo stesso uno spazio in cui rilassarsi e trascorrere piacevolmente anche brevi momenti della giornata. I bagni di quegli anni sono caratterizzati dall'essere lunghi e stretti con una finestra posta nella parte opposta all'ingresso. Non è sempre vero che in uno spazio piccolo non si possa mettere una doccia grande e che mettere colori scuri chiude l'ambiente. Questo progetto ne è un esempio!
Nella prima immagine, più improntata all'uso quotidiano, trovano collocazione la cabina doccia di Spring Box e il lavabo freestanding in abbinamento al termoarredo Antrax, oggetti scelti per il loro design lineare e per la loro praticità. La caratteristica tridimensionalità della carta da parati Inkiostro Bianco è complice nel rendere l'atmosfera rilassante, oltre che ad aumentare la voluminosità oggettiva della superficie della stanza.
Questa sala da bagno, caratterizzata dalla continuità del rivestimento “metallico” con il pavimento di ceramiche Armonie, presenta uno stile “industrial” con colori neutri, ma di carattere, per poi terminare con giochi di luce dei profili cromati e dei miscelatori Bellosta. Anche i sanitari Hatria in finitura monocromatica danno modo all’ambiente di risultare lineare e accogliente, perfettamente in linea con i rivestimenti.